CONTRATTO DI FIUME ®

Alessandro Pattaro, qualcuno con cui correre

CONTRATTO DI FIUME ®

Febbraio 20, 2024 Contratti di Fiume 0

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha riconosciuto la titolarità del marchio denominativo “Contratto di Fiume” (e quindi anche la proprietà intellettuale) all’ing. Alessandro Pattaro.

Tuttavia, la questione più pregnante riguarda l’inosservanza dei Requisiti qualitativi di base dei Contratti di Fiume da parte di alcuni soggetti attuatori.

In qualche caso, il Contratto di Fiume è stato svuotato di significato, trasformato in un simulacro vuoto, privo di contenuti, inerte, disgregando il partenariato ed eludendo l’architettura funzionale e dei ruoli.

Si arriva a profanare la natura del processo di democrazia partecipativa, conferendo al Contratto di Fiume la funzione di strumento di greenwashing (strategia di comunicazione di alcune organizzazioni o istituzioni politiche finalizzata a costruire un’immagine di sé ingannevolmente positiva sotto il profilo dell’impatto ambientale).

Contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti modelli e disegni

L’art. 473 c.p. recita “Chiunque, potendo conoscere dell’esistenza del titolo di proprietà industriale, contraffà o altera marchi o segni distintivi, nazionali o esteri di prodotti industriali, ovvero chiunque, senza essere concorso nella contraffazione o alterazione, fa uso di tali marchi o segni contraffatti o alterati, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 2.500,00 a euro 25.000,00.

Soggiace alla pena della reclusione da uno a quattro anni e della multa da euro 3.500,00 a euro 35.000,00 chiunque contraffà o altera brevetti, disegni o modelli industriali nazionali o esteri, ovvero, senza essere concorso nella contraffazione o alterazione, fa uso di tali brevetti, disegni o modelli contraffatti o alterati.

I delitti previsti dai commi primo e secondo sono punibili a condizione che siano state osservate le norme delle leggi interne, dei regolamenti comunitari e delle convenzioni internazionali sulla tutela della proprietà intellettuale o industriale.”