IL CONTRATTO DEI FIUMI ESTINTI

Alessandro Pattaro, qualcuno con cui correre

IL CONTRATTO DEI FIUMI ESTINTI

Aprile 1, 2024 Contratti di Fiume qualcuno con cui correre 0

Da Ravenna inizia a emergere una nuova idea di Contratto di Fiume: la proposta di un Contratto di Fiume Flumisellum e Padenna

I nostri corsi d’acqua sono in serio pericolo e rischiano di scomparire.

Uno studio, coordinato da Charles Vorosmarty del City College di New York (pubblicato sulla rivista Nature), ha valutato tutte le minacce che incombono sulle acque dolci a livello mondiale: agricoltura, dighe, inquinamento, scarichi industriali, produzione di energia e specie invasive.

Lo stato di crisi dei nostri fiumi mette a rischio non solo la salute umana, la sopravvivenza dell’80 per cento della popolazione mondiale ma anche la stessa vita degli ecosistemi.

Dai dati dello studio emerge che il 65 per cento degli habitat rischiano di scomparire, mettendo in pericolo la vita di intere specie animali e vegetali.

Ma i fiumi sono scomparsi anche dal paesaggio e, in alcuni casi, stanno lentamente agonizzando per l’inarrestabile pressione antropica, che si declina anche negli oltraggi delle derivazioni d’acqua sia a scopo irriguo, sia a scopo industriale (vedi il caso della Piave).

In questi giorni a Ravenna, città d’acqua, ma anche città che ha perso gran parte dei propri fiumi, alcuni attivisti della Comunità dei Fiumi hanno avanzato la proposta di promuovere un diverso approccio allo strumento partecipativo dei Contratti di Fiume, ispirandosi in parte alle fasi prodromiche di alcuni processi partecipativi italiani (i Contratti di Fiume Esino e Meolo Vallio Musestre, processi che al momento si sono arrestati), in parte a strumenti di gestione delle acque di città del nord Europa, come l’Amsterdam Rainproof.

Nasce da qui l’idea del Contratto di Fiume bottom up dei fiumi estinti (il riferimento al film “L’attimo fuggente” non è casuale), che si pone anche l’obbiettivo del daylighting (riportare alla luce) dei fiumi scomparsi.

A Ravenna, ad esempio, sono del tutto scomparsi i fiumi Flumisellum e il fiume Padenna attorno ai quali è nata e ha prospettato la comunità ravennate nell’età aurea imperiale e bizantina.

Ma la scomparsa dei fiumi non ha esorcizzato, anzi forse ha acuito, le minacce incombenti sul territorio, come il pericolo idraulico, che nel 2023 si è manifestato con tutta la propria magnificenza proprio in Emilia Romagna.

Da qui la proposta di un Contratto di Fiume Flumisellum e Padenna, su cui la comunità ravennate potrà riflettere e confrontare nel prossimo futuro.