Verifica di Compatibilità Idraulica – Guida pratica con l’ing. Brainstorm

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Le norme tecniche di attuazione (NTA) del Piano di Gestione Rischio Alluvioni (PGRA) sono entrate in vigore in data 5 Febbraio 2022.
Le Norme Tecniche di Attuazione del PGRA prescrivono che l’attuazione degli interventi e delle trasformazioni di natura urbanistica ed edilizia previsti dai piani di assetto e uso del territorio vigenti alla data di adozione del Piano e dagli interventi di ristrutturazione edilizia (quindi qualsiasi intervento di natura urbanistica ed edilizia) è subordinata alla verifica della compatibilità idraulica.
Quindi in territori affetti da pericolo idraulico (più o meno un terzo del territorio del Veneto), l’intervento urbanistico ed edilizio (qualunque esso sia, che richieda un titolo edilizio) va assoggettato:
1) alla generazione dell’Attestato di Rischio Idraulico (e va dimostrato che il rischio idraulico sia inferiore a R2);
2) se il pericolo idraulico è P2 (pericolo idraulico moderato) oppure in condizioni analoghe (ad esempio pericolo P1 ma rischio superiore a R2) è necessario procedere con la modellazione idrodinamica, per valutare come l’intervento )urbanistico o edilizio) interferisca con le condizioni di pericolo idraulico;
3) procedere con la Verifica di Compatibilità Idraulica propria, relazionando sulla compatibilità dell’intervento.
La procedura è lunga e onerosa, con costi molto elevati e contenuti tecnici molto specialistici, contemplando l’uso di modelli idrodinamici complessi, per simulare la propagazione dell’onda di piena sul dominio bidimensionale. Ci sono casi particolari che consentono procedure più snelle e semplificate. Sono casi particolari che vanno adeguatamente valutati con la consulenza degli ingegneri di ID&A ingegneria.
ID&A ingegneria è in grado di fornire consulenza su tutti i delicati passaggi dello studio di compatibilità idraulica ai sensi delle NTA del PGRA.